Responsabile Protezione Dati (DPO) – le FAQ del Garante Privacy

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente aggiornato al 2021 le FAQ sul Responsabile per la Protezione dei Dati.

Il Responsabile per la Protezione dei Dati, o Data Protection Officer (DPO) è la figura che è incaricata di sorvegliare il rispetto del Regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) e che ha il compito di offrire consulenza e guidare l’azienda nel trattamento dei dati personali.

 



Il Garante Privacy ci ricorda che:

 

  • Il DPO può essere una persona fisica o una persona giuridica

  • La carica di DPO può essere sia interna che esterna. Se interna, attenzione al conflitto d’interessi: NO direttori, responsabili IT, RSPP, uffici risorse umane/marketing, ecc.
  • La designazione di DPO è obbligatoria per diversi soggetti, come:

 

 

 

  1. Imprese assicurative
  2. Settore utilities (telecomunicazioni, energia…)
  3. Imprese di ricerca e selezione del personale, caf e patronati, società finanziarie e di revisione contabile
  4. Call center
  5. Imprese che offrono servizi informatici (es. SaaS)
  6. Sanità e telemedicina

A questi soggetti devono aggiungersi le realtà che in ogni caso rientrano nei requisiti previsti dall’articolo 37 del GDPR.

La raccomandazione è quindi quella di fare sempre un’analisi oggettiva del trattamento di dati, e valutare l’obbligatorietà o meno di designazione del DPO, a prescindere dal settore di riferimento.

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